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Congiuntivite

Definizione

La congiuntivite è un'infiammazione della congiuntiva dell’occhio che solitamente si verifica per infezione, allergia o irritazione. La congiuntivite infettiva è più comunemente una congiuntivite virale o una congiuntivite batterica ed è contagiosa. Numerosi allergeni possono invece causare una congiuntivite allergica. L'irritazione congiuntivale non allergica può risultare da corpi estranei: insetti, vento, polvere, fumo di sigaretta, fumi, vapori chimici e altri tipi di inquinamento atmosferico, luce ultravioletta intensa proveniente da archi elettrici, lampade abbronzanti, o luce riflessa dalla neve.

Congiuntivite virale

La congiuntivite virale è un’infiammazione acuta della congiuntiva dell’occhio molto contagiosa causata da adenovirus.

Cause

La congiuntivite può associarsi ad un semplice raffreddore e ad altre infezioni virali sistemiche (in particolare morbillo, ma anche varicella, rosolia e parotite). Una congiuntivite virale localizzata senza manifestazioni sistemiche è di solito causata da adenovirus, e talvolta da enterovirus.

Sintomi

Dopo un periodo di incubazione che può variare dai 5 ai 12 giorni, i sintomi principali sono gonfiore, secrezione acquosa e irritazione dell’occhio. Inizialmente i sintomi si hanno in un solo occhio, poi si diffondono rapidamente anche nell’altro occhio.

Diagnosi

La diagnosi avviene di solito attraverso una valutazione clinica. Spesso può essere scambiata per una congiuntivite batterica.
I segni che caratterizzano una congiuntivite virale sono: lacrimazione, fotofobia (=sensibilità alla luce), palpebre gonfie. Nelle congiuntiviti da adenovirus, generalmente bilaterali, è possibile la presenza di infiammazione della cornea e di emorragie sottocongiuntivali; altri segni sono l’edema (=gonfiore) palpebrale, la sensibilità alla luce e l’ingrossamento dei linfonodi (linfoadenopatia); fra i segni e i sintomi possibili vi sono il prurito e il bruciore oculare, l’abbondante lacrimazione e la febbre.

Cure

La congiuntivite virale è molto contagiosa, e si devono osservare precauzioni per evitarne la trasmissione come ad esempio: lavarsi accuratamente le mani dopo aver toccato gli occhi, evitare di toccare l’occhio sano dopo aver toccato quello infetto, evitare di condividere asciugamani o cuscini, non nuotare in piscina. È necessario che i bambini piccoli con congiuntivite siano tenuti a casa da scuola per evitarne la diffusione.
La congiuntivite virale può durare 1 settimana nei casi lievi, fino a 3 settimane nei casi più gravi.

Richiede solo impacchi freddi per il sollievo dei sintomi. Tuttavia, i pazienti con grave fotofobia possono trovare beneficio da corticosteroidi topici, che devono solitamente essere prescritti da un’oculista.

Cure naturali

Aconitum 5 CH: 5 granuli 3 volte al giorno.
Euphrasia 15 CH: 5 granuli ogni 2 ore.
Estratto di semi di pompelmo in collirio 4-5 volte al dì

 

 Congiuntivite batterica

La maggior parte delle congiuntiviti batteriche sono acute e causate da numerosi batteri.

Cause

La congiuntivite batterica è in genere causata da batteri come Staphylococcus aureus, Steptococcus pneumoniae, Haemophilus sp, o, meno frequentemente, da Chlamydia trachomatis. Fra i principali fattori di rischio ci sono l’uso di lenti a contatto, la sinusite, le malattie da raffreddamento, il contatto con soggetti affetti dalla malattia o l’ingresso accidentale di insetti nell’occhio.

Sintomi

Di solito i sintomi si hanno in un solo occhio ma spesso si diffondono rapidamente anche nell’occhio sano entro pochi giorni.
La caratteristica della congiuntivite batterica è una secrezione purulenta e appiccicosa (al risveglio le palpebre sembrano come “incollate”). I sintomi principali sono gonfiore della palpebra, rossore dell’occhio e secrezione. Non sono presenti prurito o fotofobia.

Diagnosi

La diagnosi avviene di solito attraverso una valutazione clinica. Raramente vengono eseguiti tamponi congiuntivali.

Cure

La congiuntivite batterica è molto contagiosa, e si devono osservare precauzioni per evitarne la trasmissione come ad esempio: lavarsi accuratamente le mani dopo aver toccato gli occhi, evitare di toccare l’occhio sano dopo aver toccato quello infetto, evitare di condividere asciugamani o cuscini, non nuotare in piscina.
Per curare la congiuntivite batterica vengono utilizzati degli antibiotici oftalmici da applicare a livello degli occhi (colliri o pomate). Gli antibiotici utilizzati sono di solito ad ampio spettro, a base di tobramicina o altri.

Cure naturali

Pulsatilla 5 CH: 5 granuli 3 volte al giorno
Argentum nitricum 9 CH: 5 granuli 3 volte al giorno
Euphrasia, Calendula 3DH e Magnesia carbonica 5CH in collirio 4-5 volte al dì

Estratto di semi di pompelmo in collirio 4-5 volte al dì

 

Congiuntivite allergica

La congiuntivite allergica è un’infiammazione congiuntivale acuta, intermittente o cronica in genere causata da allergeni presenti nell’aria.

Cause

La congiuntivite allergica è dovuta a una reazione di ipersensibilità a degli allergeni. Può essere di vari tipi:

  • Congiuntivite allergica stagionale: è causata da spore di muffa presenti nell'aria, da polline derivante da alberi, fiori o erbe spontanee. Tende a raggiungere l'apice durante la primavera, la tarda estate o l'inizio dell'autunno e a scomparire durante i mesi invernali, seguendo il ciclo vitale della pianta responsabile.
  • Congiuntivite allergica perenne: provocata da acari della polvere, forfora di animali e da altri allergeni non stagionali. Questi allergeni, particolarmente quelli presenti in casa, tendono a causare sintomi tutto l'anno.
  • Congiuntivite primaverile: è una tipologia più grave di congiuntivite, con ogni probabilità di origine allergica. È più diffusa tra i maschi dai 5 ai 20 anni che presentano anche eczema, asma o allergie stagionali. La congiuntivite primaverile in genere ricompare ogni primavera e scompare in autunno e in inverno. Molti bambini superano la condizione quando diventano giovani adulti.

Sintomi

I sintomi della congiuntivite allergica sono prurito in entrambi gli occhi, edema (=gonfiore) palpebrale, sensazione di corpo estraneo, secrezione acquosa e filamentosa. È frequente una contemporanea rinite. Molti pazienti soffrono di altre patologie atopiche, come eczema, rinite allergica e asma.

Diagnosi

La diagnosi avviene di solito attraverso una valutazione clinica valutando l’insieme dei sintomi. Si può ottenere una diagnosi anche eseguendo dei test allergici.

Cure

Evitare gli allergeni noti; utili possono essere delle lacrime artificiali. Vengono utilizzati antistaminici per uso orale o topico o stabilizzatori dei mastociti (es. azelastina). In caso di recidive possono venire utilizzati dei corticosteroidi topici.

Cure naturali

Euphrasia 5 CH: 5 granuli 3 volte al giorno
Apis 15 CH: 5 granuli ogni 2 ore.
Euphrasia e Chamomilla 3DH in collirio 4-5 volte al giorno

Bibliografia

Beers, Berkow. Manuale Merck di diagnosi e terapia. [Editore Medicom 1999]
Goodman & Gilman. Le basi farmacologiche della terapia. [Editore McGraw-Hill 1997]
Demarque, Jouanny Poitevin, saint-Jeanne. Farmacologia e materia medica omeopatica. [Editore Tecniche Nuove 2005]
Brigo. Natura Medicatrix. [Editore Tecniche Nuove 2006]