Piede d'atleta
Definizione
Infezione fungina del piede provocata da microrganismi appartenenti alla classe dei dermatofiti, funghi specializzati che colpiscono la pelle e gli annessi cutanei (capelli, peli, unghie) senza penetrare in profondità.
Cause
Il contagio può avvenire direttamente da persona a persona o attraverso una superficie infetta. Il piede di atleta (tinea pedis) si sviluppa più frequentemente durante la stagione estiva, per la maggiore sudorazione, che favorisce la macerazione e quindi l'attecchimento dei miceti (funghi), soprattutto dopo un prolungato contatto dei piedi con superfici calde e umide, come i pavimenti delle docce o quelle degli spogliatoi, oppure indossando per lungo tempo calzini sudati.
Sintomi
Il piede di atleta si manifesta con bruciore, prurito, desquamazione, infiammazione e sviluppo di minuscole piaghe tra le dita o sulla pianta dei piedi. A volte sono coinvolte anche le unghie dei piedi.
Diagnosi
La diagnosi del piede di atleta si basa sui sintomi e sull'esame obbiettivo della zona interessata. L'osservazione al microscopio di piccole quantità di cute e l'esame colturale permettono di identificare il microrganismo responsabile e stabilire la sua sensibilità ai farmaci.
Cure
Per la cura del piede di atleta si possono applicare sulla zona colpita creme a base di sostanze antifungine (come miconazolo, clotrimazolo, econazolo o sulconazolo). Se la cute si apre o spurga, può essere utile applicare una soluzione di alluminio antisettica e astringente. Se l'infezione causa consistenti arrossamenti e gonfiori, può essere adatta una combinazione farmacologia a base di antifungini e corticosteroidi.
Cure alternative
Aloe vera e calendula hanno effetto calmante e favoriscono la guarigione della pelle. Echinacea e avena sono ottimi antibatterici e antifungini e hanno un effetto calmante sulla cute. Consigliate anche omeopatia e aromaterapia.
Alimentazione
Lo zucchero favorisce la proliferazione dei funghi. Evitare i dolci industriali e limitare il consumo di frutta finché la malattia non è guarita. La dieta deve essere ricca di verdura.
Bibliografia
Beers, Berkow. Manuale Merck di diagnosi e terapia. [Editore Medicom 1999]
Goodman & Gilman. Le basi farmacologiche della terapia. [Editore McGraw-Hill 1997]
Demarque, Jouanny Poitevin, saint-Jeanne. Farmacologia e materia medica omeopatica. [Editore Tecniche Nuove 2005]
Brigo. Natura Medicatrix. [Editore Tecniche Nuove 2006]